I.T.E.S.
Jacopo Barozzi

Studenti premiati in biblioteca tra poesia e slogan

Si è tenuta nella biblioteca dell’Ites “Barozzi” la premiazione dei migliori lavori del progetto “Dalla Poesia, al verso, allo slogan” in cui gli studenti, partendo dalle figure retoriche, hanno elaborato degli slogan con lo scopo di promuovere la poesia ed il festival.

All’evento hanno partecipato il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini, uno dei sindaci più disponibili al dialogo con le scuole, la poetessa Giovanna Gentilini, i docenti Giulia Bevilacqua, Rosalba Drusiani, Marcella Donà e il dott. Villani, proprietario del salumificio di Castelnuovo, nel cui museo ogni anno si tiene l’inaugurazione del Festival della Poesia.

Dopo l’apertura ad opera della prof Giulia Bevilacqua insieme alla vicepreside Paola Fornaciari, ha preso la parola il sindaco Costantini che ha esordito con un “Grazie” poiché «È una cosa straordinaria per un sindaco potersi dedicare a coltivare la poesia e la cultura per nutrire l’anima dei propri concittadini. È stato un piacere vedere i frutti della creatività e dell’intelligenza di questi giovani che spesso si vergognano di mostrare agli altri le proprie emozioni più profonde».

Il sindaco annuncia la certezza dello svolgimento della prossima edizione del Festival, possibile grazie alla creazione di un’alleanza tra comuni, scuole, poeti e fondazioni, tra cui ha ricordato la Fondazione di Vignola ed il Salumificio Villani, sponsor delle manifestazioni, riuscendo a risolvere il problema economico che si è incontrato negli anni precedenti. Infine ha concluso ringraziando ancora i ragazzi.

La poetessa Gentilini ha citato l’autore contemporaneo Gianmario Lucini: «Ho una speranza da lasciare in dono a chi ha cuore e sangue più giovane un’antica promessa di amore da innalzare come un vessillo per quando verrà l’alba, un sogno interrato nel sonno dei morti, un vecchio panno tessuto nei millenni sepolto al primo rito funerario quando ancora il tempo era bambino e l’uomo già vecchio e infelice».

È seguita la premiazione dei ragazzi. Il primo premio attribuito dalla giuria scientifica, formata dal sindaco di Spilamberto e dalla poetessa Gentilini, è stato assegnato a Chiara Ascari che ha composto la metonimia “Trafigge l’anima la penna dei poeti”. Il secondo premio è stato assegnato a Francesca Rispoli per la metalepsi “Fare versi: non sempre una manifestazione di rabbia” da una giuria di docenti, per aver utilizzato una figura retorica tra le più complesse in maniera ironica ed intelligente, e per aver ricordato che fare versi può essere un’’arma poetica contro la rabbia a scuola e nella vita.

Terzo premio, frutto della votazione di studenti e genitori in

occasione del ricevimento scolastico, assegnato a Nargis El Ouahhabi, Natalie Ghirri e Emanuela Castiello per la similitudine “La poesia è come lo spazio: Infinita”. Ai ragazzi sono stati consegnati premi offerti dal Salumificio Villani.

Chiara Cavani

e Alissa Fabretti

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